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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Grillo Angelo |
Data |
10/1585 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Io credo che 'l negozio de la mia liberazione si spedirà |
Contenuto e note |
Torquato Tasso manda ad Angelo Grillo un secondo sonetto ['Minetta, non fu questo uscir di vita', 'Rime', n. 1249. Il primo sonetto è menzionato nella lettera num. 424 dell'edizione Guasti che inizia "Le due ultime lettere di Vostra Paternità reverenda"] in memoria della zia defunta [Minetta Spinola Grillo]. Racconta di aver ricevuto una lettera in cui Maurizio Cataneo comunicava la decisione di suo nipote [Antonio Sersale] di lavorare per il principe di Molfetta [Ferrante Gonzaga] e confessa di non comprenderne il motivo e che, se fosse stato per una questione di necessità, avrebbe potuto parlarne lui stesso con il duca [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Conclude dicendo che risponderà a [Paolo Grillo] ed esortando il destinatario a recuperare alcune lettere precedentemente inviate ed andate perdute. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 425, II, pp. 427-428. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 70v-71r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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