Mittente Tasso Torquato Destinatario Albani (Albano) Claudio
Data 9/1587 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo
Incipit Io ho risposto tardi a la lettera di Vostra Signoria datami
Contenuto e note Torquato Tasso si scusa con Claudio Albani per il ritardo con cui invia la risposta alla sua lettera, consegnatagli dal "signor [Valente] Panizza". Racconta della difficoltà che ultimamente trova nello scrivere versi e con questo giustifica la distanza di tempo intercorsa tra la promessa e la realizzazione dei due sonetti. Confida al destinatario di aver aspettato da Roma le risposte del cardinale [Giovan Gerolamo Albani] e dell'abate [Giovan Battista Albani], che non sono arrivate; di non aver ottenuto risultati dalle raccomandazioni inviate [probabilmente a Vincenzo Gonzaga] per lui da alcuni gentiluomini bergamaschi e di sentirsi insoddisfatto, annoiato, insicuro: per questo, forse, tornerà a Bergamo, evitando di mandare a Roma altre richieste di favori che, come le precedenti, non verrebbero ascoltate.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 890, III, pp. 251-252. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 68v-69r.
Compilatore Fantacci Michela
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