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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Albani Giovan Gerolamo |
Data |
8/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Bergamo |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Io non estimo d'essermi allontanato da Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Torquato Tasso racconta a Giovan Gerolamo Albani di trovare a Bergamo moltissimo di lui e del suo passato [poiché si tratta della sua città di origine] e di sentirsi, per questo, più vicino di quanto non fosse a Mantova. Fa presente che, proprio per il suo legame affettivo con la città e i cittadini, dovrebbe risultargli ora più semplice soddisfare la sua richiesta. Allega un sonetto ['Te sovra gli erti colli alzò Natura', 'Rime', n. 1377 come in A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma, Loescher, 1895, vol. I, p. 547] e lo prega di leggerlo. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 869, III, p. 237. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 68v. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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