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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Gonzaga Scipione |
Data |
8/1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Scrissi l'altro giorno a Vostra Signoria, subito ch'io fui arrivato |
Contenuto e note |
Torquato Tasso informa Scipione Gonzaga della sua intenzione di chiedere al principe [di Mantova, Vincenzo Gonzaga] di poter incontrare suo padre, il duca di Mantova [Guglielmo Gonzaga], per ottenere da lui il permesso di raggiungere il destinatario a Roma. Chiede, per questo, conferma della sua disponibilità ad accoglierlo nel caso di un consenso. Affida al destinatario un messaggio d'affetto per Maurizio Cataneo. Chiede di essere aggiornato sugli avvenimenti di Roma da lui e da Giorgio [Alario]. Manda, poi, i suoi saluti al cardinale [Ferdinando] de' Medici, al cardinale [Luigi] d'Este e ai fratelli del destinatario Pirro [Gonzaga] e Giulio Cesare [Gonzaga]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 617, III, pp. 18-19. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 64v-65r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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