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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Tasso Gian Giacomo (Giacomo) |
Data |
8/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Son giunto in Mantova; ma non ho baciate ancora le mani |
Contenuto e note |
Torquato Tasso scrive a Gian Giacomo Tasso di essere arrivato a Mantova, ma di non aver avuto ancora modo di incontrare il duca [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Lo prega di inviargli le risposte di [Giovan Gerolamo] Albani, del patriarca di Alessandria [Giovan Battista Albani] e di Maurizio [Cataneo], perché le aspetta. Si dichiara preoccupato per la pubblicazione della tragedia ['Re Torrismondo'], perché ancora priva della dedica, che non può scrivere nell'immediato e che pure vorrebbe inserire in una forma preferibilmente diversa rispetto a quella delle dediche di Francesco [Patrizi]. Manda i suoi saluti a [Cristoforo] Corbelli e [Giovan Battista] Licino, ai quali prega il destinatario di ricordare alcuni impegni, ai genitori [Enea Tasso e Giulia Albani], ai parenti e a Pietro Grasso. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 882, III, p. 245. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 63 r/v. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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