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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Tasso Enea |
Data |
6/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Se per l'adietro l'occasioni fossino state così |
Contenuto e note |
Torquato Tasso scrive a Enea Tasso di desiderare fortemente di fargli visita a Bergamo e di aver ritardato la partenza solamente per la necessità di ottenerne il permesso da parte del principe [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Crede, comunque, che non ci sia possibilità di un diniego a fronte di una richiesta diretta da parte del destinatario, come se ad avanzare la stessa richiesta fosse stato Cristoforo [Tasso]. Dichiara, dunque, di essere in attesa della realizzazione delle promesse [di un aiuto anche economico, come in Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma, Loescher, 1895, vol. I, p. 539] fattegli da [Giovan Battista] Licino e da suo fratello [Fermo Licino]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 840, III, pp. 217-218. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 63r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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