Mittente Tasso Torquato Destinatario Malpiglio Giovan Lorenzo
Data 1586 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza Ferrara Luogo di arrivo Ferrara
Incipit Iersera io scrissi a Vostra Signoria quasi al buio
Contenuto e note Torquato Tasso risponde ad una lettera di Giovan Lorenzo Malpiglio precisando di non ricordarsi di aver dato alcuna informazione riguardo la correzione del suo poema [la 'Gerusalemme Liberata'], poiché non ha letto che poche parti della stampa, né ha in programma di leggerla integralmente prima di concludere la sua tragedia ['Re Torrismondo']. Manifesta comunque l'intento di rimettere mano all'opera durante la primavera, nel senso di un accrescimento. Tra gli episodi che saranno oggetto di correzione segnala quello di Olindo e Sofronia, come suggerito da Flaminio [De Nobili] e [Pier Angelo] Barga [nell'ambito delle 'Lettere poetiche'], e quelli del viaggio sulla nave della Fortuna e del sogno di Goffredo, da rendere più convenevoli dal punto di vista religioso e più rispettosi della verità storica, anche attraverso l'aiuto di una serie di libri che coglie l'occasione per richiedere al destinatario, poiché Vittorio [Baldini] non è andato a fargli visita. Prega il destinatario di non divulgare le informazioni che per fiducia sta confidandogli. Parla di alcune faccende che vorrebbe commissionargli e fa particolare riferimento al "negozio de le casse", per cui scriverà al padre del destinatario [Vincenzo Malpiglio. La lettera in questione è la num. 533 dell'edizione Guasti, datata congetturalmente 1586 e che inizia "Vostra Signoria non ha minore occasione di giovarmi"]. I libri richiesti sono: Giulio Candiotti, 'Nuovo discorso de l'arme e lacci de' demoni. Ridotto in forma d'arte' [Ancona, Francesco Salvioni, 1581]; Sant'Agostino, 'La città di Dio'; San Giovanni, 'L'Apocalisse'; Guglielmo di Tiro; Paolo Emilio,"Istorie"; Giuseppe [Flavio] Ebreo, ['Istoria della guerra giudaica']; un libro francese consigliatogli da Benedetto Manzuolo, di cui non conosce o non ricorda il titolo; San Gregorio I, papa, opera sulle gerarchie degli angeli ['De coelesti hierarchia']; Filone Ebreo [di Alessandria], 'Opere'; un commento su 'L'Apocalisse' di San Giovanni; un commento sulle 'Lettere' di San Paolo; Pausania; Demostene, 'Filippiche'; Alessandro [di Afrodisia, 'Commentario alla] Metafisica [di Aristotele'].
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 532, II, pp. 555-559. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 55v-57v.
Compilatore Fantacci Michela
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