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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Sersale Antonio (Antonino) |
Data |
11/1585 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Io non soglio aver mai piacere, che non sia accompagnato |
Contenuto e note |
Torquato Tasso parla a [suo nipote] Antonio Sersale del piacere provocatogli dalla notizia del suo arrivo a Ferrara. Confessa che avrebbe già visitato, se non fosse stato per i suoi "impedimenti" [la reclusione a Sant'Anna], per il superamento dei quali è fondamentale la figura di [Giovan Battista] Licino. Chiede, dunque, che spinga quest'ultimo ad aiutarlo ancora, poiché alloggia nella casa di suo fratello [Fermo Licino]. Suggerisce, se necessario, di interpellare "Marcello" [forse Marcello Donati]. Conclude la preghiera facendo leva sull'amore del nipote per sua madre [Cornelia Tasso]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 436, II, p. 459. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 53 r/v. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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