Mittente Tasso Torquato Destinatario Calepio Paolo
Data 9/1587 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Io sono quell'infelice gentiluomo che per dissimular
Contenuto e note Torquato Tasso descrive a Paolo Calepio il suo periodo di difficoltà nel comporre versi, dovuto a un più generico stato di infelicità, e si scusa se non riceverà poesie da parte sua almeno fino alla settimana successiva. Racconta di essere tornato a Mantova per volontà d'altri [si riferisce, probabilmente, a Vincenzo Gonzaga] e di voler partire ancora per Bergamo non appena sarà possibile; assicura di non avere buone novità né per ciò che riguarda le decisioni altrui [il riferimento è probabilmente ancora a Vincenzo Gonzaga e al permesso di partire che spera gli venga accordato], né per ciò che riguarda la sua fortuna.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 898, III, pp. 261-262. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 51v-52r.
Compilatore Fantacci Michela
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