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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Cavallara Giovan Battista |
Data |
8/1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Ho conosciuto che Vostra Signoria si ricorda di me |
Contenuto e note |
Torquato Tasso scrive a Giovan Battista Cavallara affinché gli fornisca alcuni rimedi per il suo difetto di memoria: sfruttando in maniera sarcastica il problema, rievoca la loro precedente occasione di scambio [avvenuta durante il periodo di Sant'Anna], lamentandosi di non essere stato aiutato. Afferma di sperare ora, sotto suggerimento di [Curzio] Ardizio, di guarire, in modo da poter ricordare la sua "gran dottrina" in futuro. Lo prega di svolgere la funzione di oratore, oltre che di medico, informando i principi [di Mantova, Vincenzo Gonzaga e di Molfetta,] Ferrante [Gonzaga] della necessità di seguire questa cura. Si rimette ad Antonio Beffa Negrini per la descrizione dettagliata della sua condizione. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 634, III, pp. 29-30. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 40 r/v. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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