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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
de' Mori Ascanio Pipino |
Data |
8/1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Mantova] |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Mandai ieri una polizza a Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Torquato Tasso invia ad Ascanio Mori un secondo sonetto [probabilmente 'Mirar due meste luci in dentro ascose', Rime, n. 1328] che tratta la stessa materia [la morte del figlio Africano Mori] di un altro inviato in precedenza [per cui si veda la lettera num. 630 dell'edizione Guasti che inizia "Io ho bisogno di consolazione; né ricuserei"]. Comunica di aver letto delle opposizioni mossegli [probabilmente 'Le considerazioni di Carlo Fioretti da Verno intorno a un Discorso di messer Giulio Ottonelli da Fanano sopra ad alcune dispute dietro alla Gerusalem di Torquato Tasso', Firenze, Antonio Padovani, 1586, come ipotizzato in Lettere, ed. Guasti, III, p. 27, nota 2] e di avere intenzione di rispondere a breve. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 631, III, pp. 27-28. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 38v-39r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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