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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Albani (Albano) Giovan Battista |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Ferrara |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Io non ho scritto prima a Vostra Signoria, parendomi che 'l signor Maurizio |
Contenuto e note |
Torquato Tasso comunica all'abate [Giovan Battista] Albani di non avergli scritto prima poiché affidava alle frequenti lettere a Maurizio [Cataneo] la dimostrazione del sempre vivo affetto nei suoi confronti: gli sembra arrivato il momento, però, di farlo personalmente. Gli chiede di adoperarsi per lui prigioniero, sfruttando l'autorità e le amicizie sue e del cardinale [Giovan Gerolamo Albani] e facendo in modo che la "procura" affidatagli in passato da Ercole Tassoni possa dare i frutti da lui sperati. Prega, dunque, entrambi [Giovan Battista e Giovan Gerolamo Albani] perché facciano quanto in loro potere per portargli consolazione. [La lettera è datata nell'edizione Guasti assai largamente, tra il 1579 e il 1586]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 534, II, pp. 561-62. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 34 r/v. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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