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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Cataneo Maurizio |
Data |
4/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Mi rallegro che la mia tragedia sia al fine stata mandata |
Contenuto e note |
Torquato Tasso si rallegra con Maurizio Cataneo dell'invio, benché tardo, della sua tragedia ['Re Torrismondo'] a Roma. Segue il ringraziamento per i consigli e i pareri del destinatario e l'elogio della generosità del principe [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Dice di star aspettando il compimento di un favore precedentemente richesto a Cristoforo [Tasso] e parla di una decisione presa autonomamente da [Giovan Battista] Licino. Si compiace di una notizia appresa in relazione a Giulio Cesare Gonzaga e afferma di star aspettando l'arrivo di Giorgio [Alario]. Manda i suoi saluti ai padroni del destinatario [i membri della famiglia Albani] e al patriarca di Gerusalemme [Scipione Gonzaga]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 801, III, pp. 188-189. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 27v-28r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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