Mittente Tasso Torquato Destinatario Cataneo Maurizio
Data 31/12/1585 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza Ferrara Luogo di arrivo Roma
Incipit Questa mattina ho ritrovata la lettera smarrita
Contenuto e note Torquato Tasso comunica a Maurizio Cataneo di aver ritrovato la lettera smarrita [a causa del furto da parte di un folletto, come nella lettera num. 456 dell'edizione Guasti che inizia "Oggi, ch'è il penultimo de l'anno, il fratello del reverendo Licino"] e di essere deluso dalla mancata nomina di Scipione Gonzaga a cardinale: spera che questo avvenga presto. Ammette che, nel caso in cui il cardinale [Giovan Gerolamo Albani] fosse eletto al soglio pontificio, avrebbe piacere a vedere tra i nuovi cardinali anche Cristoforo Tasso. Manda un sonetto composto per il cavaliere [Alessandro] Guarnelli ['Per te, Guarnello, la pietade e l'armi', 'Rime', n. 1254] e chiede che venga mostrato a "Don Duarte" [Odoardo Farnese], mentre non osa inviare neppure i saluti ad un personaggio che rimane anonimo. Parla di scrivere all'abate [Giovan Battista Albani] e di dover ringraziare la cortesia di [Luca] Scalabrini (Scalabrino) e [Giovan Battista] Licino. Attende la risposta del patriarca [di Alessandria, Giovan Battista Albani] e chiede di essere raccomandato a [Giorgio] Alario.
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 459, II, pp. 484-85. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 25v-26r.
Compilatore Fantacci Michela
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