Mittente Tasso Torquato Destinatario Licino Giovan Battista
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Ferrara Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Vostra Signoria reverenda è partita in tempo ch'io più sperava
Contenuto e note Torquato Tasso descrive a Giovan Battista Licino il dispiacere procuratogli dalla sua partenza. Lo ringrazia di un "ufficio" fatto con [Angelo] Grillo e lo prega di salutarlo da parte sua, insieme al "signor Compagno" e ai signori Tasso [in particolare Enea Tasso, Ercole Tasso e Cristoforo Tasso]. Manda un sonetto ['Peregrina, giungesti, e fu ventura', 'Rime', n. 1306] scritto per Peregrina [Bonaventura Bentivoglio], figlia della duchessa di Firenze [Bianca Capello]. [La lettera è datata nell'edizione Guasti assai largamente, tra il 1579 e il 1586].
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 570, II, p. 589. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, c. 25 r/v.
Compilatore Fantacci Michela
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