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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Scalabrini (Scalabrino) Luca |
Data |
1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Ho bisogno di parlarvi molte cose; ma particolarmente |
Contenuto e note |
Torquato Tasso chiede a Luca Scalabrini di scrivere a suo nome un sonetto in lode dell'avvocato milanese Bartolomeo Brugnoli, avendone lui già scritto uno ['Rime', n. 1299, 'Lodar gli scettri imperiosi e l'armi'] e non trovando ispirazione per il secondo. Essendogli richiesti da "un giovane [M. Raffaele Montorfani], servitore del signor ambasciatore [probabilmente Camillo Albizi, secondo l'ipotesi formulata da Guasti]", chiede che il sonetto venga fatto da Orazio [Ariosto], nel caso in cui Scalabrini non sia disponibile. Si augura infine di poterlo vedere e di gustare "qualche frutto" della stagione. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 491, II, p. 519. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, c. 105r. |
Compilatore |
Olivadese Elisabetta |
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