Mittente Tasso Torquato Destinatario de' Vecchi Germano
Data 1/1587 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo
Incipit S'io potessi tanto lodar Vostra Paternità quanto debbo
Contenuto e note Torquato Tasso esprime a don Germano de' Vecchi la sua reverenza e gratitudine, lodandone la cortesia e chiedendogli di esserne ancora prodigo. Ringrazia Germano della "cortese lettera", e poiché in essa si vede molto lodato, Tasso afferma che non mancherà di ricambiare. Scrive di inviargli un sonetto "sovra le Lagrime de l'imperator Carlo" ['Piange devoto il vincitor del mondo', 'Rime', n. 1349], minuziosamente corretto, chiedendogli di inserirlo nella stampa "con gli altri".
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 755, III, pp. 148-149. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, c. 76v.
Compilatore Olivadese Elisabetta
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