Mittente Tasso Torquato Destinatario Tasso Cristoforo
Data 2/1585 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Ferrara] Luogo di arrivo
Incipit La poesia toscana è tanto nobile per la bellezza de la favella
Contenuto e note Torquato Tasso elogia con l'abate Cristoforo Tasso "la poesia toscana" per "la bellezza della favella", per i suoi scrittori, e perché "esempio di gravità e di leggiadria", perciò superiore alla poesia classica e da imitare. Data la sua importanza, Tasso ammette la difficoltà di parlarne e afferma di scegliere la forma dialogica come la più "dilettevole", meno ardita e più coinvolgente per i lettori. Scrive di dedicare l'opera a Cristoforo "dotto e sincero giudice", ricercandone il benevolo giudizio. [Dedicatoria premessa al dialogo 'La Cavalletta overo de la poesia toscana', pubblicato in Gioie di Rime e Prose del sig. Torquato Tasso, Quinta Parte, Venezia, ad istanza di Giulio Vasalini Librario in Ferrara, 1586].
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 337, II, p. 322. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, cc. 69v-70r.
Compilatore Olivadese Elisabetta
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