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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Gonzaga Scipione |
Data |
1576 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Io, per conceder gran parte a Goffredo ne l'azione, avea ordinate le battaglie |
Contenuto e note |
Torquato Tasso discorre con Scipione Gonzaga dell'ordinamento delle battaglie [nella 'Gerusalemme liberata'], ridefindendo il rapporto di Goffredo rispetto agli altri cavalieri. Citando una variante dei primi quattro versi [del primo canto], evidenzia il rapporto singolo-moltitudine, il cui esempio riprende a memoria da Apollonio, avendone perso il libro tornando da Venezia. Risponde alla correzione di Bargeo [Pietro degli Angeli], giustificando il sintagma "sotto Goffredo" come specificazione del contesto della conquista di Gerusalemme, il cui nome è omesso su esempio degli storici Giovanni Villani, Matteo Villani, "ec.". Discute anche i sintagmi "Seco soffrir" e "Nel glorioso acquist»". Attendendo il giudizio di Scipione Gonzaga e degli altri [revisori, Flaminio de' Nobili, Silvio Antoniano, Sperone Speroni]. Nella stessa ottava, a proposito del sintagma "Sai che là corre il mondo", cita due versi di Virgilio, "Genus unde Latinum, / Albanique patres, atque alta moenia" ['Eneide', I, 6-7], chiedendo però a Scipione di non sottoporre per ora la questione ai revisori. Propone poi al Bargeo [Pietro degli Angeli] una versione della prima ottava e i due versi incipitari della seconda, chiedendone un giudizio anche da Scipione ed esprimendo infine il parere di Magno [Celio]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 49, I, pp. 121-123. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, cc. 46r-47v. |
Compilatore |
Olivadese Elisabetta |
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