Mittente Tasso Torquato Destinatario Bourbon Del Monte Guidubaldo
Data 1577 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Ferrara Luogo di arrivo Pesaro
Incipit L'antica servitù ch'io ho con Vostra Signoria, cominciata
Contenuto e note Torquato Tasso, ricordando i rapporti che lo legano al marchese Guidubaldo Bourbon Del Monte, gli porge alcune richieste: poiché da otto mesi i suoi servitori si sono "scoperti manifesti nemici", rubandogli tra l'atro alcune preziose "scritture" e restando impuniti dallo Stato [di Ferrara], chiede a Guidubaldo di concedergli un servitore fidato, in nome della loro amicizia e dei suoi obblighi di cavaliere cristiano. Chiede l'intervento anche del duca di Urbino [Francesco Maria II Della Rovere], a cui scrive direttamente a riguardo. Esprime poi le sue preferenze per le credenziali del servitore richiesto. Rinnovando vivamente la richiesta e il bisogno che sia esaudita velocemente, chiude la lettera salutandolo insieme al padre [Ranieri Del Monte] e al signor abate [Francesco Maria Del Monte]. [Nel Codice Falconieri, dove la lettera è trascritta senza indicazione né di mittente, né di luogo di arrivo né di luogo di partenza, manca l'ultimo periodo del saluto ("pregandola...li scriverà")].
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 95, I, pp. 250-252. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, cc. 45r-46r. Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 72r-72v.
Compilatore Olivadese Elisabetta
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