Mittente Tasso Torquato Destinatario Beffa Negrini Antonio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Ospedale di Sant'Anna (Ferrara) Luogo di arrivo
Incipit Io posso così male scrivere, come vedrà il padre
Contenuto e note Torquato Tasso confessa al letterato Antonio Beffa Negrini di non riuscire a scrivere bene, per errori e motivi a lui ben noti, e perciò gli chiede di scusarlo con don Placido [di Sangro], che sicuramente riconoscerà il difetto di scrittura. Afferma che risponderà completamente in un altro momento, e chiede a Beffa Negrini di ricordare la propria promessa al signor Cavallara [Giovan Battista]. [Lettera di data incerta del tempo della prigionia, probabilmente del 1586].
Fonte o bibliografia Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 537, II, p. 563. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, c. 38r.
Compilatore Olivadese Elisabetta
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