Mittente Tasso Torquato Destinatario d'Este Leonora
Data 3/9/1573 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Casteldurante Luogo di arrivo Ferrara
Incipit Non ho scritto a l'Eccellenza Vostra tanti mesi sono
Contenuto e note Torquato Tasso scrive a Leonora d'Este di aver trovato solo ora un'occasione, per quanto piccola, di scriverle: perciò le invia un sonetto ['Rime', n. 114, 'Sdegno, debil guerrir, campione audace'], ricordando la promessa di inviarle ogni nuovo componimento. Pur riconoscendo la diversità del sonetto rispetto a quelli solitamente ascoltati da Leonora, Tasso lo invia spiegandone l'argomento e precisando che non vi è nulla di personale nella rappresentazione. Afferma di temere che l'arrivo a Ferrara della sorella di Leonora [Lucrezia d'Este] avverrà solo dopo il diciotto di settembre. [La lettera, sottoscritta 3 settembre, difetta dell'anno, integrato da Pietrantonio Serassi. Il Codice Falconieri (c. 109r e c. 111v) riporta in calce alla lettera anche il sonetto in essa citato].
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 109r; e cc. 111r-111v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 16, I, pp. 47-48.
Compilatore Elisabetta Olivadese
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