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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Sersale Antonino |
Data |
16/5/1585 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
[Ferrara] |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Io mi purgo, né voglio né posso disubbidire i medici |
Contenuto e note |
Torquato Tasso informa Antonino Sersale di non poter scrivere, a causa del divieto dei medici, i sonetti chiesti da Marcello [Donati] per presentare Antonino al principe [Vincenzo Gonzaga, principe di Mantova], e utilizzare al loro posto la presente lettera. Chiede vivamente a Sersale di ottenere dal principe [Vincenzo Gonzaga, principe di Mantova] un suo intervento per liberarlo [dall'Ospedale di Sant'Anna], e di coinvolgere anche il cardinale Albani [Giovanni Gerolamo]. Chiede inoltre che gli sia inviato "qualche consulto medico", esprimendo il desiderio di vedere Sersale a Ferrara e di vedere assicurata la sua entrata al servizio del principe [Vincenzo Gonzaga, principe di Mantova], che chiede di salutare insieme a "Prospero". |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 97r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 380, II, p. 375. |
Compilatore |
Elisabetta Olivadese |
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