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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Guastavini Giulio |
Data |
9/11/1588 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
In quanti modi sono stato negligente con Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Torquato Tasso ammette di essere stato negligente nei confronti di Giulio Guastavini, non rispondendo alle sue "cortesi lettere", ai suoi "leggiadri sonetti", né ringraziandolo o leggendo quanto Guastavini ha scritto ['Risposta di Giulio Guastavini all'Infarinato Accademico della Crusca intorno alla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso', Bergamo, Comino Ventura, 1588] per difenderlo dalla Crusca [Accademia]. Accusando la sua infelice condizione, Tasso si scusa della negligenza e conferma la stima e l'affetto che nutre per Guastavini, promettendogli di leggere il suo scritto. Chiude raccomandandosi a lui e all'Accademia [di Genova]. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 90r-90v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1060, IV, pp. 137-138. |
Compilatore |
Elisabetta Olivadese |
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