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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Feltro Orazio |
Data |
4/10/1589 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Ho promesso a Vostra Signoria d'esserle importuno |
Contenuto e note |
Torquato Tasso, ammettendo di essere "importuno", rinnova a Orazio Feltro e ai "signori napoletani" le richieste di aiuto economico, affermando di non aver ricevuto risposta né negativa né positiva. Chiedendo duque ducati e vestiti "da coprire la volpe", afferma di affidarsi alla cortesia propria della città di Napoli, e alla cortesia altre volte vista nei cardinali napoletani e nei prelati. Esprime il suo desiderio di "vivere la vita di cui feci sempre elezione" o a Roma o a Napoli, per cui si raccomanda "a' padroni ed a gli amici", tra cui lo stesso Feltro, e rinnova la promessa di scrivere componimenti di lode come da lui suggeritogli. Afferma in chiusura il desiderio di stampare le proprie opere. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 80v-81r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1171, IV, pp. 243-244. |
Compilatore |
Elisabetta Olivadese |
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