Mittente Tasso Torquato Destinatario Della Rovere Francesco Maria
Data 2/11/1588 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Urbino
Incipit Poich'è piaciuto a la mia nemica fortuna, ch'io perda inutilmente molti mesi
Contenuto e note Torquato Tasso comunica al duca d’Urbino Francesco Maria II Della Rovere di non aver ricevuto risposta “da Spagna”, sperando di ottenerla “quest’anno seguente”, insieme al dono della salute [il Tasso attende notizie della supplica spedita al re di Spagna, Filippo II d’Asburgo, per la restituzione dell’eredità materna lasciata a Napoli, per cui si veda la lettera n. 977 dell’edizione Guasti, "Dopo un lungo corso d'anni, non so come in un negozio"]. Prega allora il duca, sua “ultima ancora”, di rivolgersi nuovamente a Bernardo Maschio [suo ambasciatore a Madrid], affinché presenti la supplica al re; nel frattempo, Tasso desidera recarsi a Roma, considerandolo il luogo “più opportuno” per i suoi studi e l’unico “sicuro porto” dove ripararsi, con l’aiuto del duca.
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 47r-47v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1054, IV, pp. 134-135.
Compilatore Liguori Marianna
Torna all’elenco dei risultati