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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Gonzaga Ferrante |
Data |
4/1/1588 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Io non posso numerar tra le mie sciagure |
Contenuto e note |
Torquato Tasso scrive a Ferrante Gonzaga, principe di Molfetta, con la speranza che voglia sfruttare la sua autorità per aiutarlo, in particolare per ciò che riguarda la possibilità di ricevere dalla città di Napoli venticinque scudi "per trattenimento". Comunica al destinatario di voler inserire tra le composizioni in via di pubblicazione una canzone a lui dedicata, che gli ha mandato in passato [è possibile che si tratti di 'Qual di pianta gentil felice verga', 'Rime', n. 1225]. Chiede, infine, che gli dimostri la sua benevolenza scrivendogli sinceramente il suo parere. [Nel ms. Falconieri la lettera è datata 4 gennaio 1589]. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 15r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 948, IV, p. 31. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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