|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Gonzaga Ferrante |
Data |
24/10/1588 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Tutti gli altri pensieri sogliono cessare per quel de la salute |
Contenuto e note |
Torquato Tasso descrive a Ferrante Gonzaga, principe di Molfetta, il suo stato d'infermità e disperazione, dando però spazio anche ai suoi pochi motivi di speranza, tra cui spicca il pensiero di dare a stampa le sue rime, di cui, come fossero figlie, si preoccupa prima di morire. Spera che il destinatario sia contento del fatto che, insieme ad altre composizioni a lui destinate, voglia pubblicare una canzone in lode della sua famiglia [probabilmente si tratta di 'Qual di pianta gentil felice verga', 'Rime', n. 1225] e gli chiede di mandargli la copia che lui stesso possiede, poiché non ha più a disposizione l'originale, né altra copia. Comunica che si recherà a breve presso le terme di Pozzuoli o di Ischia, nella speranza che la povertà non riesca a privarlo di questo rimedio per la sua salute. Promettendo di dimostrare la sua devozione nei confronti del destinatario in un futuro prossimo e più felice, lo prega di raccomandarlo al "D. Borghi". |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 14 r/v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1052, IV, pp. 133-134. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|

|
|
|
|
|
|
|
|