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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Gonzaga Ferrante |
Data |
14/7/1581 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ferrara |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Io sono stato molti anni in grande calamità, non sol con molto disagio |
Contenuto e note |
Torquato Tasso ringrazia Ferrante Gonzaga, duca di Guastalla e principe di Molfetta, perché ha il merito di averlo aiutato a risollevarsi da un lungo periodo di difficoltà con l'invio di un dono [è probabile che si tratti di cinquanta scudi, come in C. Guasti, Lettere, vol. II, p. 143, nota 2 e come nella lettera num. 178 dell'edizione Guasti, che inizia "Io debbo ringraziar molto il Signor Iddio d'aver ricevuto"] per mezzo di [Curzio] Ardizio. Nel promettergli la sua eterna gratitudine e devozione accenna ad "alcun particolare d'importanza" di cui potrebbe arrivargli notizia per vie indirette, e assicura che in ogni occasione ha avuto a cuore la soddisfazione del destinatario e non quella di altri. [Nel ms. Falconieri la lettera è datata 14 luglio 1582]. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 14r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 177, II, pp. 143-144. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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