Mittente Ferrari Ottavio Destinatario Dati Carlo Roberto
Data 12/5/1662 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Padova Luogo di arrivo Firenze
Incipit Il dubbio che le lettere al Signor Spanhemio fossero smarrite
Contenuto e note Ferrari ringrazia Dati per avergli recapitato delle lettere a “Spanhemio” [Ezechiele Spanheim], che credeva smarrite, e per avergli inviato una sua opera attraverso [Carlo] Offredi. Dice di essere in attesa della pubblicazione delle ‘Veglie’ del Dati [in Opuscoli inediti di celebri autori toscani, Firenze, Stamperia Borgognissanti, 1807-1816], destinate a non essere inferiori delle ’Notti Attiche’ [di Aulo Gellio]. Per proprio conto, annuncia l’uscita della seconda parte delle ‘Prolusioni’ [in Ottavio Ferrari, Epistolarum item formularum ad capienza doctoris insignia et inscriptionum pars altera, Padova, per i tipi di Paolo Frambotto, 1661] e fa riferimento a tre progetti ancora in corso: ‘Le note sopra Plinio’ [in Ottavio Ferrari, Electorum libri duo accesserunt epistolae & incriptiones, Padova, per i tipi di Pietro Maria Frambotto, 1679]; l’ ‘Historia latina’ [inedita]; un’opera sulle origini della lingua italiana in latino [Ottavio Ferrari, Origines linguae italicae, Padova, per i tipi di Pietro Maria Frambotto, 1676]. Riguardo quest’ultima opera, Ferrari riconosce di essere tra i pochi italiani ad aver affrontato l’argomento, mentre cita lo spagnolo “Coaruvia” [Sebastián de Covarrubias y Orozco, Tesoro de la lengua castellana o española, Madrid, per i tipi di Luis Sanchez, 1611] e il francese “Menage” [Gilles Ménage, Les origines de la langue françoise, Parigi, per i tipi di Augustin Courbé, 1650]. Promette di spedirne un saggio al Dati, con le parole “Regatta, Bucintoro e Brolo” perché ormai la minuta è ultimata. Di seguito, chiede quando sarà completato il Vocabolario della Crusca, sollecitato nella curiosità da “Ximenes” [forse Francesco Ximenes de Aragona], e dichiara la difficoltà nella spiegazione delle “voci toscane”. Infine, dà notizia dell’ormai prossima pubblicazione della ‘Minerva Sanctiana’ di “Scioppio” [Caspar Schoppe (Scioppius), Minerva Sanctiana hoc est Sanctii Brocensis de causis linguae Latinae Commentarius cum observationum Scioppianarum auctario, Padova, per i tipi di Paolo Frambotto, 1663].
Fonte o bibliografia Alfonso Mirto, Ottavio Ferrari: lettere ai fiorentini Carlo Roberto Dati e Antonio Magliabechi, “Studi Secenteschi", LIII, 2012, pp. 355-56 [l'originale della lettera è conservato in Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Baldovinetti 258, IV, 16, c. 178r-v].
Compilatore Del Vecchio Maria Irene
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