Mittente Ferrari Francesco Bernardino Destinatario Magliabechi Antonio
Data 16/6/1665 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Firenze
Incipit Per verità al presente non potevo ricevere cosa di maggior consolatione che la gentilissima lettera di Vostra Signoria Illustrissima
Contenuto e note Ferrari si compiace di una lettera inviatagli da Magliabechi. Qui legge dei favori concessi a “Vuormio” [forse Mattheus Worm]; della nuova edizione del ‘Concilio Illibertano’ di Fernando de Mendoza approntata da [Gabriele] Albaspina [vescovo di Orléans] e Gonzales [Tellez Manuel][Vetustissimum, et nobilissimum concilium illiberritanum… Nunc primum in lucem prodeunt, Leida, appresso Philippe Borde, Laurent Arnaud, Pierre Borde & Guillaume Barbier, 1665]: nelle note al testo si menziona il componimento di Ferrari ‘De antiquitate Ecclesiae genere’ [De antiquo ecclesiasticarum epistolarum genere libri tres, per i tipi di Giovanni Battista Bidelli e soci, Milano 1613]; della diffusione a Firenze della ristampa parigina, per intercessione di [Émery] Bigot, del suo ‘De Ritu sacrarum Ecclesiae concionum libri duo’ [Parigi, per i tipi di Ludovic Billaine, 1664]. In chiusa di lettera rivolge la sua riverenza a Carlo Dati.
Fonte o bibliografia Alfonso Mirto, Francesco Bernardino Ferrari: lettere ad Antonio Magliabechi ed a Carlo Roberto Dati, “Studi Secenteschi”, LII, 2011, p. 401 [l'originale della lettera è conservato in Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms Magl. VIII 774, c. 23r].
Compilatore Del Vecchio Maria Irene
Torna all’elenco dei risultati