Mittente Ferrari Francesco Bernardino Destinatario Magliabechi Antonio
Data 4/10/1662 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Firenze
Incipit Vivo e viverò sempre sicurissimo del benigno e cordiale affetto di Vostra Signoria Illustrissima verso di me
Contenuto e note Ferrari afferma di aver perso notizia di “Meibomio” [forse Henricus Meibomius jr., erudito tedesco] dal momento della sua partenza da Milano, diretto a Torino e poi in Francia. Di seguito, ringrazia Magliabechi per avergli dato informazioni certe sulla “Bibliotheca del Draudio” [Georg Draud, Bibliotheca classica sive catalogus officinales, Francoforte, per i tipi di Johann Saur, 1611] e manifesta il desiderio di veder pubblicata la versione integrale di una propria opera [De ritu Sacrarum Ecclesiae Catholicae Concionum, Milano, tipografia del Collegio Ambrosiano, 1620; sarà ristampata a Parigi, appresso Ludovic Billaine, 1664] grazie all’intercessione del “Bigot” [Émery Bigot, erudito di Rouen]. Infine, Ferrari ringrazia Magliabechi per avergli fornito il catalogo delle opere edite ed inedite di “Pietro Lambecio” [Peter Lambeck]. In un poscritto chiede di inoltrare la sua riverenza e gratitudine a Bigot.
Fonte o bibliografia Alfonso Mirto, Francesco Bernardino Ferrari: lettere ad Antonio Magliabechi ed a Carlo Roberto, Dati, “Studi Secenteschi”, LII, 2011, pp. 396-97 [l'originale della lettera è conservato in Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms Magl. VIII 774, c. 12r-v].
Compilatore Del Vecchio Maria Irene
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