Mittente Ferrari Francesco Bernardino Destinatario Magliabechi Antonio
Data 6/9/1662 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Firenze
Incipit Per essersi finalmente riscaldata l’aria, ho ricevuto anch’io non picciolo sollevamento al mio male
Contenuto e note Dopo aver rassicurato Magliabechi sul miglioramento della propria salute, Ferrari lo ringrazia, estendendo la gratitudine anche a Carlo Dati, per avergli presentato “Meibomio” [forse Henricur Meibomius jr., erudito tedesco]. Si rammarica perché Meibomio non è riuscito a reperire le copie desiderate in Biblioteca Ambrosiana, ma allo stesso tempo si compiace di avergli fatto visitare la Galleria federiciana. Inoltrata una richiesta di riverenza e gratitudine al “Bigot” [Émery Bigot, erudito di Rouen], Ferrari dà notizia a Magliabechi di una “continovatione della Bibliotheca classica del Draudio” [Georg Draud, Bibliotheca classica sive catalogus officinales, Francoforte, per i tipi di Johann Saur, 1611], annunciatagli da un “Homo di Vienna” [?] già due anni prima: non avendone egli ricevuto ulteriore indizio, fa richiesta a Magliabechi di indagare per suo conto. Infine Ferrari spera che il suo interlocutore possa fornirgli anche qualche altro nome di autori di scritti politici.
Fonte o bibliografia Alfonso Mirto, Francesco Bernardino Ferrari: lettere ad Antonio Magliabechi ed a Carlo Roberto Dati, “Studi Secenteschi”, LII, 2011, pp. 395-96 [l'originale della lettera è conservato in Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms Magl. VIII 774, c. 11r-v].
Compilatore Del Vecchio Maria Irene
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