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Mittente |
Colocci Angelo |
Destinatario |
Vettori Pietro |
Data |
6/6/1548 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Dalli Giunti ho ricevuto una vostra lettera e le epistole del Ficino |
Contenuto e note |
Colocci informa il destinatario di aver ricevuto dai Giunti la copia molto attesa delle ‘Epistole’ del Ficino [Epistole, Venezia, per i tipi di Matteo Capcasa, 1495; Epistole, Basilea, per i tipi di Anton Koberger, 1497] e chiede per quale via debba pagare la somma pattuita, se ai Giunti o al banco degli Altoviti. Egli invita il destinatario a specificare queste stesse modalità anche per la copia richiesta del “Pacifico” [Pacifico Massimi, Hecatelegium, Firenze, 1489]. Chiarisce che desidera togliere dal quel libro ''quelle cose giovenili oscene'', per devozione verso il defunto poeta, suo antico conoscente. |
Fonte o bibliografia |
Vittorio Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1979, pp. 54-55. |
Compilatore |
Del Vecchio Maria Irene |
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