Mittente Colocci Angelo Destinatario
Data 6/9/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Appresso ho inteso che 'l nostro Hippolito non fece testamento
Contenuto e note Colocci commenta con un ignoto - probabilmente un parente - alcuni fatti familiari: biasima il mancato testamento di Ippolito di Francesco, suo cugino, e scoraggia una nuova visita del nipote Giacomo, figlio del suddetto Ippolito ed erede del patrimonio del vescovo, seppur tenuto in scarsa considerazione (“Fate che Iacomo impare qualche cosa, o grammatica o altra virtù, como serìa l’abeco et saper tenere cunti”). Colocci dà notizia anche delle sue difficoltà economiche aggravate dopo la morte del figlio Marco Antonio.
Fonte o bibliografia Vittorio Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1979, pp. 17-18.
Compilatore Del Vecchio Maria Irene
Torna all’elenco dei risultati