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Mittente |
Bonfanti Aurelio |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
29/11/1609 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pisa |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Pax Christi. Mi è stato caro l'intendere che le 'Lacrime' siano già finite di stamparsi |
Contenuto e note |
Don Aurelio Bonfanti è lieto di "intendere che le 'Lacrime' siano già finite di stamparsi [allude alla prima edizione dei 'Quattro pianti delle lagrime di Maria Vergine', usciti a Bologna dal Cocchi nel 1609]", e che il suo autore, Ridolfo Campeggi, medita di mandargliene una copia. A ver dire, la sua inclinazione "non è di leger versi", ma leggerà senz'altro il poema perché opera di Campeggi e perché la sua materia è importante. Aspetta dunque il volume, che il bolognese potrà mandare "per sicuro ricapito e senza spesa" a tale padre don Giovan Maria, che lo consegnerà dipoi a un mercante di sua fiducia. Non scrive per ora alla moglie di Campeggi, [Pantasilea Cattanei], ma lo farà presto, anche per augurargli buone feste. Informa da ultimo che il padre cappuccino noto ad entrambi non si è ancora ripreso dalla sua infermità, e che, per un certo negozio, occorrerà attendere che si ristabilisca. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 35/557 (anno 1607 [ma con errore di archiviazione, dal momento che la data è 1609]) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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