|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Pavonio Flavio |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
5/11/1607 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Ho avuto l'ordine di vostra signoria intorno alli scudi dugento |
Contenuto e note |
Flavio Pavonio ha ricevuto l'ordine di Ridolfo Campeggi a proposito dei duecento scudi, che ha subito depositato presso "li signori Fioravanti et Maestri [...], nell'istesso banco de' Falconieri et Palagio", come risulterà dalla quietanza mandata [ora non più reperibile col documento epistolare]. Nulla può dire a proposito del negozio di un certo palazzo; per contro "la lite con gl'heredi del cardinale di Como" procede lentamente, in ragione anche della reità dei Campeggi. Come già ha scritto a Lorenzo [Campeggi, cugino di Ridolfo], il cardinale [Scipione] Borghese "non ha rimesso l'esilio altrimente a quel vassallo da Dozza". Lo stesso cardinal Borghese, a dispetto della sua buona disposizione, non è riuscito a far valere il proprio peso all'interno della "congregazione de' sgravii" a proposito dei pagamenti camerali [relativi al feudo di Dozza]: la commissione è in effetti contro alla proposta di sgravio, e si cerca dunque di capire per quale ragione. Di tutto darà conto in ogni modo a suo tempo. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 35/557 (anno 1607) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|