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| Mittente |
Armi [?] Iacomo |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
| Data |
27/1/1607 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
"di casa" |
Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Prego vostra signoria di far sapere alla signora Lucretia che con sua signoria non ho né voglio |
| Contenuto e note |
[Il cognome del mittente è abbreviato: in ragione di una lettera di Battista Volta a Ridolfo Campeggi del 7 aprile 1607, pare lecito sciogliere in "Armi", così da riconoscerlo forse nello Iacomo dell'Armi citato in quella missiva]. Lo scrivente prega Ridolfo Campeggi di far sapere a tale "signora Lucretia" di non desiderare alcuna lite, ma di voler solo "un residuo di dotte" da tale "signor Hieronimo", per un valore di circa seimila lire. Fatto ciò che si conviene tra parenti, ha ottenuto un mandato di pignoramento e il lunedì successivo cercherà di entrare in possesso della tenuta del suddetto Hieronimo. Intende dunque avvisare Campeggi e la succitata Lucretia, assicurando che i due interessati non subiranno alcun danno, e che, nel caso in cui fosse possibile risolvere diversamente la faccenda, è comunque disposto a discutere ulteriormente. |
| Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 35/557 (anno 1607) |
| Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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