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Mittente |
Preti Girolamo |
Destinatario |
Ferreri Antonio |
Data |
10/1/1607 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pavia |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Rispondo tardi alla compitissima lettera di vostra signoria, percioché essa mi capitò in tempo |
Contenuto e note |
Girolamo Preti risponde tardivamente alla missiva di Antonio Ferreri e se ne scusa: all'arrivo della lettera del corrispondente era "occupatissimo" nella stesura di "un discorso sopra le bellezze della poesia toscana" forse il medesimo poi confluito in apertura delle 'Lagrime di Maria Vergine' di Ridolfo Campeggi]. Non poteva dunque applicarsi a cosa alcuna che potesse dar adito a qualsivoglia distrazione. Ringrazia di poi il corrispondente per le informazioni "intorno al governo di cotesto illustrissimo legato" di Bologna, e chiede poi informazioni sulle formalità legate all'addottoramento a Bologna: "sopra che soggetto voglia essere quella oratione che si recita costì in diffender le conclusioni", "quante conclusioni si sogliono preparare", se è il caso di preparare - come fanno alcuni - "moltissime conclusioni essendo noto al mondo che poche di esse si sostengono", e così via. Vorrebbe sapere da ultimo se è vero "che al dottorato fatto in Bologna ne vengano in conseguenza maggiori privilegi": a questo punto vuole ottenerlo, ed è "risolutissimo" di farlo appunto nella città felsinea. Si scusa dei "tanti disturbi" e bacia affettuosamente le mani del corrispondente. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 35/557 (anno 1607). Cfr. anche G. Fulco, Marino, "Flavio" e il parnaso barocco nella corrispondenza del "Rugginoso", in Id., La "meravigliosa" passione. Studi sul Barocco tra letteratura ed arte, Roma, Salerno editrice, 2001, n. 5 p. 159 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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