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| Mittente |
Volta Mario |
Destinatario |
Volta Campeggi Orsina |
| Data |
15/11/1606 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Parigi |
Luogo di arrivo |
Bologna |
| Incipit |
Il lattore della presente serà il signor Raly, maestro della posta in Roma di sua maestà cristianissima |
| Contenuto e note |
Mario Volta scrive alla zia Orsina Volta Campeggi: latore della missiva sarà "il signor Raly, maestro della posta in Roma di sua maestà cristianissima [Enrico IV, re di Francia]", che deve compiere un viaggio in Italia; Volta accompagna la sua sosta con una missiva, così da poter inviare i suoi saluti alla zia, alla di lei madre [la cavaliera Della Volta], i figli [Antonio e Lorenzo] e il "signor conte Tadeo [Pepoli]". Ciò sarà anche l'occasione di dare qualche notizia di sé e del proprio soggiorno a Parigi, dove si trova in salute. Prega la corrispondente di accogliere il signor Raly con ogni onore, come del resto ha scritto in un'altra missiva "per il coriero ordinario", e come ha scritto anche "al signor Astorre [Volta]". Bacia dunque le mani alla parente. |
| Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 35/557 (anno 1606) |
| Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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