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Mittente |
Preti Girolamo |
Destinatario |
Ferreri Antonio |
Data |
7/6/1606 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pavia |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
La cortesissima lettera di vostra signoria mi ha doppiamente obligato |
Contenuto e note |
Girolamo Preti ringrazia Antonio Ferreri "per lo minuto ragguaglio" sul modo per laurearsi a Bologna: è dunque obbligato al corrispondente per quelli che sono "i primi frutti dell'amicitia". Scorgendo tale buona disposizione d'animo, lo prega - con tutto il comodo del caso - di volergli dire cosa convenga dire "nell'atto del dottorato", di cui non sa nulla e di cui poco ha saputo da Ferreri. Lo invita a far questo quandò avrà "tempo et otio da gettar via", cosicché potrà aggiungere il tutto al cumulo dei debiti che egli nutre nei confronti del corrispondente; si augura di poter anzi avere qualche richiesta in cambio, e far vedere "con la prontezza della volontà" la sua buona disposizione d'animo. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 34/556 (anno 1606). Cfr. anche G. Fulco, Marino, "Flavio" e il parnaso barocco nella corrispondenza del "Rugginoso", in Id., La "meravigliosa" passione. Studi sul Barocco tra letteratura ed arte, Roma, Salerno editrice, 2001, n. 3 p. 159 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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