Mittente Campeggi Ridolfo Destinatario Campeggi Antonio
Data 9/6/1606 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Braiola
Incipit Ho veduto quanto la scrive, et ho veduto i precetti che sono stati fatti alli nostri ministri
Contenuto e note Ridolfo Campeggi ha visto la lettera del cugino Antonio, come ha visto quanto è stato rimproverato ai loro agenti: crede opportuno far mandare a Imola il proprio governatore, affinché chieda al vescovo [orse Alessandro Musotti, vescovo di Imola] per quale ragione si sia comportato in questo modo, non essendo [il feudo di Dozza] sua giurisdizione. Quanto alla "causa dei quattrini", il governatore segua la faccenda applicando "tutti i termini di giustizia". In un poscritto aggiunge che, in caso di cattivo comportamento, è opportuno ritirare a Bologna questi "mal sicuri giudicanti"; quanto poi alla supplica del prigione [Battista] Rizzoli, "sarà bene fargli dar la corda, la quale può servire invece di talgliargli la mano", come invece vorrebbero le istituzioni locali, mentre per la pena pecuniaria, una volta ricevuta la supplica, Antonio Campeggi si comporti come meglio crede.
Fonte o bibliografia Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 34/556 (anno 1606)
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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