Mittente Campeggi Destinatario Campeggi Ridolfo
Data 28/2/1606 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Bologna
Incipit Un gentilhuomo mio caro amico e padrone, virtuoso quanto altro
Contenuto e note [La missiva è sottoscritta da "il primicerio Campeggi", carica che fu anni più tardi occupata da Lorenzo Campeggi, cugino di Ridolfo; ma la grafia non è la medesima, e nulla autorizza a identificare i due personaggi]. Lo scrivente invia qualche riga a Ridolfo Campeggi per dirgli che un suo "caro amico e padrone, virtuoso quanto altro", ha veduto di sfuggita "quella sua pastoral data a la stampa [allusione al 'Filarmindo' di Campeggi, pubblicato a Bologna per gli eredi del Rossi nel 1605]". Da questa lettura pur sommaria ha potuto vedere che "sta al pari et trapassa il 'Pastor fido' [di Battista Guarini]"; il corrispondente gli chiede dunque di fargli pervenire una copia dell'opera per questo conoscente, cosicché possa, con il dovuto agio, "gustarne quel contento che ha sentito in trascorerla a la sfugita". Lo ringrazia per la gentilezza e gli bacia le mani.
Fonte o bibliografia Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 34/556 (anno 1606)
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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