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Mittente |
Ferreri Giovan Battista |
Destinatario |
Volta Campeggi Orsina |
Data |
24/2/1605 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ravenna |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Non solo non misi in pensiero a monsignor il richiedere |
Contenuto e note |
Antonio Ferreri informa Orsina Volta Campeggi di numerosi negozi, a seguito di lunghe conversazioni con Astorre [Volta]. Il giovedì precedente alla missiva si accolse "il signor cardinale [probabilmente Pietro Aldobrandini] a Rimini, dove era anco il signor cardinale S. Clemente [il cardinal Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini], che si banchettarno regiamente": tutti furono soddisfatti di tale cena. Il giorno precedente alla missiva "si fece l'entrata [del cardinale in città], che fu numerosa di gente di seguito ma non di molti spettatori". Il soggiorno si preannuncia in ogni caso gradevole, ché vi è "un ambasciatore del conte [Pedro Enríquez d'Azevedo y Toledo] Fuentes", e altri arrivano giornalmente. Ha sentito da [Ottaviano] Marini che "il signor cardinale San Clemente [il già citato Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini] ha qualche pensiere": vorrebbe, in particolare, concludere la questione del matrimonio di Antonio Campeggi, figlio di Orsina, avviando le pratiche già note del matrimonio con una marchesa piemontese. Teme però che il di lei fratello non voglia più farsi prete, il che porterebbe qualche impiccio. Ferreri sta comunque cercando di convincere il prelato a concludere il negozio il prima possibile: di ogni cosa Orsina Volta Campeggi sarà avvertita. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 34/556 (anno 1605) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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