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Mittente |
Guastavillani Michele |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
9/12/1605 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
"di casa" |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Ho giudicato meglio scoprire l'inetia delle incluse che mancar di obedire |
Contenuto e note |
Michele Guastavillani scrive a Ridolfo Campeggi per inviargli quattro composizioni poetiche: si tratta di cose di poco conto, e però ha creduto opportuno "obedire" alla richiesta del corrispondente che, per parte sua, "avertirà, da buon precettore, di tutti quelli mancamenti" presenti nei testi spediti. Gli errori saranno molti, "ma tanto maggiore sarrà l'obligo quanto maggior sarà il fastidio". Saluta dunque il corrispondente con affetto. [In allegato alla missiva un bifolio con quattro sonetti autografi dello stesso Guastavillani: 'Punsemi amor già leggiermente l’alma'; 'Legò, strinse, annodò con mille nodi'; 'Duoi potenti nemici entro il mio petto'; 'Inusitato affetto il cor mi preme']. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 34/556 (anno 1605) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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