|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Carli (Carlo Ferrante Gianfattori) Ferrante |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
20/8/1604 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Partii tanto sprovedutamente che non hebbi tempo di portarle il mio libro |
Contenuto e note |
Ferrante Carli scrive a Ridolfo Campeggi con tale velocità da non aver tempo di portargli copia di un suo libro non meglio precisabile: lo ha lasciato ad un amico, con preghiera di farglielo avere. Non ha potuto nemmento fargli riverenza, e di ciò si duole. Vorrebbe ora sapere se, per mano del pittore Cesare Grossi, figlio di Domenico e ora di stanza in casa di Aldobrandino Malvezzi, ha ricevuto il libro, e allega per lettera "parte di quello che non gli fu concesso presenzialmente". Spera di poter essere a Bologna "a tempo di fiera", e di poter rivedere Campeggi: gli augura, da ultimo, una lunga felicità e chiude facendo riverenza. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1604). Cfr. anche G. Fulco, Marino, "Flavio" e il parnaso barocco nella corrispondenza del "Rugginoso", in Id., La "meravigliosa" passione. Studi sul Barocco tra letteratura ed arte, Roma, Salerno editrice, 2001, n. 2 p. 159. |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|