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Mittente |
Feri Giulio Cesare |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo |
Data |
29/3/1604 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Modena |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Se bene ho scritto a vostra signoria illustrissima una altra mia lettera, tuttavia, perché io vado dubitando |
Contenuto e note |
Pur avendo già scritto un'altra missiva a Campeggi, Feri teme che si sia persa per strada; ne manda dunque un'altra per pregare Campeggi di comunicargli se è vero che Anna, sorella di Feri che "stava in casa" Campeggi, è morta. Se è così - "che Dio non voglia" - Campeggi ne dia notizia a Feri, e nel caso gli comunichi anche se ha fatto testamento o no; se, invece, fosse ancora viva, le augura lunga vita. Feri si scusa per il disturbo recato al corrispondente: nutre grande affetto verso la sorella, e confida nella benignità di Campeggi. Aspettando una risposta, rinnova la propria servitù. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1604) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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