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Mittente |
Campeggi Girolamo |
Destinatario |
Campeggi Antonio e Ridolfo |
Data |
2/12/1603 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Dozza |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Il portatore di questa serà Camillo Balduccio, quale se ne viene a Bologna |
Contenuto e note |
Girolamo Campeggi scrive ai cugini Antonio e Ridolfo raccomandando tale Camillo Balduccio, latore della medesima missiva: questi ha commesso "un poco di erore", motivo per cui Girolamo invita i cugini alla clemenza. Si tratta, in effetti, di un "povero compagno", "gravato da buona famiglia". Mette di poi al corrente i cugini delle preghiere di "certi padri di famiglia et moglie di certi": nel contado [di Dozza] si aggirano "due putane", che raggirano con le loro lusinghe giovani e meno giovani, ché "quel poco che guadagnano gli lo vanno a dare". Le due donne rispondono al nome di Fiorentina e di Antonia: la cosa più ragionevole, probabilmente, sarebbe di bandirle dal contado; attende dunque il parere dei cugini al riguardo. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1603) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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