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Mittente |
Meluzzi Marco |
Destinatario |
Campeggi Ridolfo e Antonio |
Data |
24/11/1603 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Dozza |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Essendo l'archivio di Dozza vacato per la morte del magnifico signor Antonio Serenari, |
Contenuto e note |
A seguito della morte di tale Antonio Serenari, l'archivio di Dozza [feudo di casa Campeggi] è vacante. Marco Meluzzi scrive dunque ai cugini Ridolfo e Antonio Campeggi per informarli della vacanza, e per suggerire il nome del nipote Girolamo: è anch'egli notaio al servizio dei Campeggi ed è forse la persona più adeguata all'ufficio di archivista. Prega dunque i corrispondenti a voler dare tale incarico al nipote, latore della stessa missiva a casa Campeggi, e di saggiare le sue qualità. Se la richiesta verrà accettata, Meluzzi aggiungerà questa "grazia singularissima" a "gl'altri molti oblighi" che lo legano a casa Campeggi. |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1603) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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