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Mittente |
Campeggi Ridolfo |
Destinatario |
Dozza Giovan Paolo |
Data |
20/6/1602 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Torre (o Torri) |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Ci mancano l'infrascritte robbe, cioè due lumini da olio di latta |
Contenuto e note |
Ridolfo Campeggi scrive a un proprio servo, Giovan Paolo Dozza, affinché gli procuri l'occorrente per una festa: lumini, vino, spiedi, mezzette di vino "per li maestri che lavoreranno", liuti e spartiti musicali, un archibugio. Raccomanda anche di scrivere a Malalbergo per un negozio non meglio specificato, e di far venire tramite il fornaio un garzone di fiducia, "ché vogliamo che faccia del pane per sabato, et che ci insegni a farlo bene". Dozza tenga il conto di tutto. In un poscritto aggiunge anche un martello, "secondo che occorre ad un divanaturo per divanare il filo". |
Fonte o bibliografia |
Bologna, Archivio di Stato, Malvezzi-Campeggi, s. III, 33/555 (anno 1602) |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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